Tendenze bagno 2024: rassegna degli stili internazionali in voga

 

Il nuovo anno è appena iniziato, ma quali si prospettano le tendenze bagno 2024? Per rispondere alla domanda, occorre innanzitutto conoscere gli stili internazionali più in voga, intraprendendo un viaggio che parte dall’Inghilterra per approdare poi nella penisola scandinava, nell’Estremo Oriente e, infine, nella vicina Provenza alla scoperta dei trend più di successo per il mobilio, la rubinetteria, i sanitari e tutto ciò che caratterizza un bagno dotato di stile e personalità.

Bagno stile inglese: dalle antiche dimore di campagna alle interpretazioni moderne

Per capire quali saranno le tendenze bagno 2024, il primo trend da considerare consiste nel revival del bagno in stile inglese. Si tratta di un locale dal design ispirato alla tradizione britannica, in particolare quella che caratterizzava l’architettura delle case di campagna del periodo tra il XVII e il XVIII secolo, declinata però in due interpretazioni principali: da un lato, le grandi tenute aristocratiche; dall’altro, le fattorie e i caratteristici cottage. Negli ultimi anni, tuttavia, il bagno in stile inglese è stato oggetto di un nuovo approccio, che ha portato all’adozione di alcuni elementi chiave del interior design che lo caratterizza, che sono stati incastonati in una stanza dal look più moderno: ciò significa che anche chi apprezza gli ambienti contemporanei non deve comunque rinunciare a impreziosirli con elementi originali tipici della tradizione inglese.

Per un bagno in stile inglese sono due i fattori principali da considerare:

  • I materiali
  • L’architettura e le finiture

Per quanto riguarda i materiali, il primo aspetto da valutare per un progetto di interior design è legato ai colori. La buona notizia è che, all’interno di un bagno in stile inglese, la possibilità di scelta dal punto di vista cromatico è piuttosto ampia; l’unica raccomandazione consiste nell’optare per tonalità più chiare nel caso di ambienti piccoli, mentre se la stanza è di grandi dimensioni si può osare con toni più audaci.

Anche le pareti hanno un ruolo importante: si può pensare di dipingerle dello stesso colore, oppure scegliere di averne tre dipinte con un colore neutro e un’altra – generalmente quella principale – caratterizzarla con una tonalità più accesa. In alternativa, si può decidere di piastrellarle completamente o solo parzialmente. Un’opzione che ben si concilia con lo stile tradizionale inglese consiste nel rivestimento delle pareti con pannelli in legno: in questo caso, il consiglio è di rivestirle solo nella metà inferiore, dipingendole invece in quella superiore.

Accanto ai colori e al rivestimento, l’ultimo elemento legato ai materiali del bagno in stile inglese è la pavimentazione. A tale proposito, le opzioni principali sono due, a seconda dell’effetto finale che si desidera ottenere:

1) Per un bagno dal look rustico si possono scegliere pavimenti in legno o in pietra;

2) Un bagno che si richiama allo stile tradizionale delle dimore patrizie inglesi avrà invece un pavimento in piastrelle, magari con un motivo a scacchiera o a mosaico.

Riguardo invece all’architettura e alle finiture del bagno in stile inglese, un progetto studiato con cura guarderà innanzitutto ad accessori e mobili, a cominciare dalla vasca, rigorosamente freestanding, valida tanto se ci si richiama alla tradizione rustica quanto se si fa eco a quella aristocratica. Fondamentale è anche la rubinetteria: in un bagno in stile inglese, sono perfetti sia i rubinetti cromati che quelli in ottone lucido.

 

rubinetteria stile inglese

 

Per completare il look di un bagno in stile inglese non devono poi mancare gli accessori giusti, dallo specchio decorato sopra il lavandino ai quadri a soggetto tradizionale, fino alle piante in vaso da sistemare sul davanzale della finestra o negli angoli della stanza.

Bagno stile nordico: semplicità, luce e natura

Tra le tendenze bagno 2024, lo stile nordico figura senza ombra di dubbio come una di quelle in costante crescita. Il motivo è semplice: lo stile scandinavo ha successo perché combina sobrietà degli elementi di design, sostenibilità e materiali innovativi, riuscendo nel contempo a creare un’atmosfera intima e accogliente.

Per progettare un bagno in stile nordico, uno degli elementi chiave da considerare è il colore: negli ambienti ispirati alla tradizione scandinava dominano le tonalità chiare e luminose, la cui funzione è duplice, e cioè aumentare la luminosità della stanza da un lato e offrire un senso di calma e tranquillità. Il bianco è il colore più gettonato, ma non mancano nei bagni nordici anche nuances tenui come il crema e le diverse sfumature di beige. Ammessi anche colori scuri come il nero o il grigio, nelle diverse sfumature, utilizzati però per porre l’accento su alcuni elementi specifici, come accessori o mobili. In generale, comunque, nel bagno in stile nordico il ruolo del colore dovrebbe essere innanzitutto quello di creare un’atmosfera accogliente e rilassante.

Un’altra caratteristica fondamentale del bagno di ispirazione scandinava consiste nell’impiego di materiali naturali, e soprattutto del legno, che può essere utilizzato per il mobilio, ma anche per pavimenti e pareti. La scelta tra le diverse tipologie di legno è ampia, e spazia dall’acero al frassino, dal teak alla betulla. La natura, nel bagno in stile nordico, è protagonista non solo tramite il legno ma anche attraverso i tessili realizzati in lino e cotone, o gli immancabili cestini di vimini, utilizzati sia per la biancheria che per riporre cosmetici e riviste.

Spostando il focus su sanitari e rubinetteria, nel bagno in stile nordico si dovrebbe optare per arredi dalle linee moderne e minimaliste: un’essenzialità che va applicata sia nella scelta del WC, del bidet e dei lavabi sia in quella dei rubinetti. A tale proposito, il consiglio è di orientarsi su una rubinetteria con finitura opaca scura, che può essere per esempio color antracite o anche nera, creando un piacevole contrasto con lavabo e sanitari color bianco opaco.

rubinetteria squadrata

Bagno stile giapponese: il mix perfetto tra tradizione e innovazione

L’Oriente è stato spesso fonte di ispirazione per l’interior design. Il bagno in stile giapponese è dunque una delle tendenze bagno 2024 più interessanti, perché concilia tre fattori fondamentali: la riscoperta di una tradizione millenaria, l’ingresso della tecnologia per accrescere il comfort e il concept di un ambiente diverso rispetto all’esperienza occidentale.

La prima cosa da sapere riguardo alla progettazione di un bagno in stile giapponese consiste nella centralità, nella tradizione nipponica, dell’acqua: per questo motivo occorre innanzitutto separare la zona toilette da quella dedicata alla cura e al lavaggio del corpo, dove rimangono la doccia (o la vasca da bagno) e il lavabo. Se nel bagno tradizionale giapponese la separazione tra i due ambienti avviene tramite lo shoji – la porta scorrevole in legno e carta – per un’interpretazione moderna dell’ambiente si può ricorrere, per esempio, a una parete in vetro temperato.

Per un bagno in stile giapponese che si rispetti, se lo spazio a disposizione lo permette, si può scegliere una vasca da bagno tradizionale, chiamata Ofuro, che si distingue da quelle occidentali per la sua forma profonda e compatta, che permette di immergersi completamente nell’acqua per un’esperienza profondamente rilassante e rigenerante.

rubinetteria minimal

Riguardo ai materiali, nel bagno in stile giapponese non può mancare il legno, che dona comfort e calore all’ambiente, sotto forma di panche, mobili o mensole.

Il bagno di ispirazione nipponica si distingue per il sapiente mix tra tradizione e innovazione: spazio dunque anche alle toilette in stile giapponese, dotate di funzioni avanzate, come il bidet incorporato o i sedili riscaldati, per aumentare il comfort e l’igiene dell’ambiente, così come le docce con soffioni a pioggia, magari arricchite dalle ultime novità nell’ambito della domotica dedicate al bagno. Non dovrebbero poi mancare, in un bagno in stile giapponese, decorazioni zen, come bonsai, sassi e accessori in bambù, che contribuiscono a creare un’atmosfera rilassante e distensiva tipica degli ambienti orientali.

Bagno stile provenzale, tra storia e charm

Dimentichiamoci la caotica e cosmopolita Parigi, o la selvaggia Normandia: la Provenza è un mondo a sé. In questa regione della Francia, infatti, si respira un’atmosfera tipicamente mediterranea, e non solo dal punto di vista naturalistico e paesaggistico ma anche sotto il profilo delle influenze storiche. Ricca di borghi pittoreschi molto simili a quelli italiani, di cultura e di tradizioni antiche, la Provenza, con le sue piante di ulivo, i campi di lavanda e il clima caldo e piacevole è anche un importante punto di riferimento per l’interior design.

Già, perché tra le tendenze bagno 2024, il bagno in stile provenzale è uno dei trend protagonisti. Ma quali sono le sue caratteristiche?

Innanzitutto i colori chiari, utilizzati sia per le pareti che per il mobilio e i sanitari, che rendono il bagno in stile provenzale perfetto anche per le case più buie. Grigio, beige e bianco latte sono tonalità in grado di sfruttare al meglio il sole del Mediterraneo, ma anche di illuminare l’ambiente laddove il clima sia meno favorevole, e proprio per questo il bagno in stile provenzale sta conoscendo un crescente successo anche in Paesi come la Gran Bretagna o quelli dell’Europa centrale.

rubinetteria bagno tradizionale

In un bagno in stile provenzale la fa da padrone anche il legno naturale, soprattutto se declinato nelle sfumature chiare, come rovere e castagno, da abbinare con accessori in vimini o in rafia.

Un ultimo importante aspetto da considerare riguardo la progettazione di un bagno in stile provenzale è legato alla capacità, da parte di questo ambiente, di raccontare una storia. Ciò si traduce non solo nell’integrazione di oggetti vintage, magari ereditati o acquistati nei mercatini delle pulci, ma anche in un’attenta scelta di elementi come rubinetti, lampadari e sedie vecchio stile, che doneranno eleganza alla stanza conferendole un tocco rétro tipicamente francese.

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