Idee bagno con antibagno: normative e consigli utili

Un bagno con antibagno è una soluzione interessante, sia dal punto di vista del design che a livello funzionale: l’antibagno può infatti rivelarsi uno spazio utile per sistemare diversi oggetti, evitando così rendere il bagno uno spazio angusto e sovraffollato.

L’antibagno può essere realizzato anche nei locali commerciali, a patto di rispettare la normativa specifica in materia.

Bagno e antibagno locale commerciale: la normativa da seguire

Nel momento in cui si progetta il bagno in un locale pubblico occorre seguire le normative edilizie e igienico-sanitarie che disciplinano caratteristiche e requisiti che un bagno deve rispettare per essere considerato a norma. Per quanto riguarda, nello specifico, la realizzazione di bagno e antibagno in un locale commerciale, la normativa di riferimento è il Decreto ministeriale n°190 del 5 luglio 1975, all’interno del quale si specificano le dimensioni minime dell’antibagno, nonché altri aspetti, come l’illuminazione, l’isolamento e il ricambio d’aria.

Se, per bagno e antibagno, le dimensioni minime vengono indicate nel Decreto ministeriale 190/1975 e si attestano a 1 x 1,2 metri di larghezza e 2,4 metri di altezza, sono alcuni Regolamenti Edilizi Comunali che prevedono l’antibagno obbligatorio per esercizi commerciali e locali pubblici, e in particolare per le attività inerenti alla compravendita o alla conservazione degli alimenti: in questi luoghi, il bagno deve essere separato dall’ambiente principale da una cosiddetta “zona filtro”, che può essere un corridoio, un vano oppure, appunto, un antibagno. Chi non rispetta queste regole rischia di andare incontro a una salata sanzione amministrativa.

Come arredare un antibagno

La progettazione di un bagno con antibagno richiede particolare cura e attenzione per gli elementi d’arredo. A tale proposito, le soluzioni sono molteplici. A cominciare dall’antibagno con lavandino, che può essere l’unico presente nello spazio oppure in aggiunta a quello già presente nell’area in cui sono collocati i sanitari. Se lo spazio è piccolo il consiglio è di optare per un lavabo semplice, capace di impreziosire l’estetica dell’ambiente e, al contempo, garantire la massima funzionalità. Da questo punto di vista, la scelta della rubinetteria può fare la differenza: prodotti di carattere, dal design unico ma al tempo stesso pratici e funzionali sono perfetti per il lavandino di un antibagno.

L’antibagno può anche essere adibito a locale lavanderia. In questo caso, la progettazione richiede l’integrazione nell’ambiente di un lavandino, ma anche di lavatrice e asciugatrice, magari disposte l’una sopra l’altra per ottimizzare lo spazio. A completare il quadro, gli elementi indispensabili per un locale lavanderia, tra cui ad esempio un mobile contenitore dove riporre detersivi, stendibiancheria, mollette, asse da stiro, spugne, e tutto l’occorrente per il bucato e i lavori domestici.

Tra le idee per bagno e antibagno una molto interessante consiste nell’adibire questo spazio a spogliatoio, che può essere molto utile ad esempio quando ci si toglie i vestiti per fare la doccia. Senza creare disordine nella zona dei sanitari, abbigliamento sportivo, vestiti, scarpe e attrezzature possono essere lasciati temporaneamente nell’antibagno, che tuttavia deve essere arredato con appositi armadietti e mensole.

Un’altra opzione possibile riguardo a come arredare un antibagno è quella di realizzare all’interno di questo spazio una cabina armadio, una soluzione particolarmente valida laddove l’antibagno è adiacente alla camera da letto, situazione che si trova di frequente nelle case più vecchie e, in particolare, nelle ville antiche. La cabina armadio nell’antibagno può avere una doppia funzione: da un lato, isolare dai rumori tipici del bagno, come quello dell’acqua corrente o degli scarichi; dall’altro, offrire la comodità di un ambiente pratico e funzionale proprio adiacente alla zona notte, dove riporre vestiti e accessori senza sovraffollare la camera da letto. Il tocco finale per completare lo spazio è, naturalmente, un grande specchio a figura intera.

Antibagno senza porta: è possibile?

Considerando le idee per bagno con antibagno, ci si può chiedere se sia possibile progettare un antibagno senza porta. Normative alla mano, una cosa è certa: il bagno non può affacciarsi direttamente sulla zona giorno; di conseguenza, oltre alla porta del bagno, occorre averne anche un’altra prima di accedere a una stanza diversa dal corridoio, dal disimpegno o dalla camera da letto.

Esistono comunque soluzioni alternative, come per esempio la creazione di una parete divisoria in cartongesso, oppure in vetrocemento: soluzioni esteticamente gradevoli e, al tempo stesso, pratiche, funzionali e realizzate nel rispetto della legge.